BUONGIORNO A TUTTI, SONO LUCIANO CRESCENTE SOCIO DELL’ASSOCIAZIONE RICCHIZZA DI PIETRAPAOLA E A NOME MIO PERSONALE E DEL PRESIDENTE VINCENZO DE VINCENTI RINGRAZIO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELLA PERSONA DELLA SINDACA AVV. MAUNELA LABONIA, PER AVERCI COINVOLTI IN QUESTA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI.

UN SALUTO ED UN RINGRAZIAMENTO ANCHE AL NOSTRO PARROCO DON UMBERTO SAPIA, ALLA DIRIGENTE SCOLASTICA DEL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO DOTTORESSA MIRELLA PACIFICO SEMPRE ATTENTA E PRESENTE NELLE VARIE MANIFESTAZIONI CHE CARATTERIZZANO IL NOSTRO TERRITORIO, AL COMPLESSO BANDISTICO “NICOLA GORGOGLIONE” PER IL SUO CONTRIBUTO, ALLE FORZE DELL’ORDINE ED AI RAPPRESENTANTI DI TUTTE LE ALTRE ASSOCIAZIONI.

E’ UN BEL MODO QUESTO DI FARE RETE CHE FA ONORE A TUTTE LE ISTITUZIONI E LE ASSOCIAZIONI PRESENTI.

NOI OGGI SIAMO QUI PER COMMEMORARE I NOSTRI DEFUNTI E QUESTA GIORNATA NON E’ UNA FESTA COME A VOLTE VIENE ERRONEAMENTE DEFINITA.

COMMEMORARE SIGNIFICA RICORDARE, DARE DIGNITA’ A TUTTI COLORO CHE CI HANNO PRECEDUTO SU QUESTA TERRA IN MODO PARTICOLARE AI NOSTRI CARI DI CUI CONSERVIAMO CON AMORE IL DOLCE RICORDO.

A LORO LA NOSTRA RICONOSCENZA PER TUTTO CIO’ CHE HANNO FATTO PER NOI.

E COMMEMORARE SIGNIFICA ANCHE PARTECIPARE A QUESTO EVENTO CON LA DOVUTA COMPOSTEZZA.

SANT’AGOSTINO HA SCRITTO CHE “COLORO CHE AMIAMO E CHE ABBIAMO PERDUTO NON SONO PIÙ DOVE ERANO, MA SONO DOVUNQUE NOI SIAMO”.

ED E’ IL RICORDO CHE PERMETTE AI NOSTRI CARI DEFUNTI DI CONTINUARE AD ESSERE SEMPRE PRESENTI NEI NOSTRI CUORI PER FARE IN MODO CHE TRA ESSI E NOI SI INSTAURI QUELLA CORRISPONDENZA DI AMOROSI SENSI DI CUI PARLA IL POETA UGO FOSCOLO NELLA POESIA “DEI SEPOLCRI”.



INFINE UN PENSIERO ANCHE AI NOSTRI CARI MORTI A CAUSA DELLE GUERRE E I CUI NOMI SONO INCISI SULLA LAPIDE DI QUESTO MONUMENTO.

ESSENDO UN PO' AVANTI NEGLI ANNI RICORDO QUANDO QUESTO MONUMENTO E’ STATO INAUGURATO FREQUENTAVO LA SCUOLA UNA VOLTA DENOMINATA ELEMENTARE E C’ERANO TANTISSIMI BAMBINI E BAMBINE: SI RICORDAVANO I MORTI IN GUERRA, VI ERANO ALLORA ANCHE MOLTI SUPERSTITI TRA CUI I MIEI NONNI E MIO PADRE MA TANTI ALTRI.

SAREBBE BELLO RECUPERRE LA MEMORIA DI QUESTE STORIE, DI RICERCARE I NOMI DI RACCOGLIERE ANEDDOTI E TESTIMONIANZE.

QUALCOSA SI E’ INCOMINCIATO A FARE MA SONO SICURO CHE ATTIVANDO SINERGIE E FACENDO RETE TANTE ALTRE NE POTREMMO FARE INSIEME, PERCHE’ UN PAESE SENZA MEMORIA E’ DESTINATO A MORIRE.

ED INFINE NOI OGGI NEL RICORDARE QUESTI “CADUTI IN GUERRA” COME VENGONO DENOMINATI “I MORTI AMMAZZATI” A CAUSA DELLA GUERRA, ABBIAMO LA PROVA PROVATA DELL’ORRORE E DELLA BRUTALITA’ DELLA GUERRA: MORTI, LUTTI, PRIVAZIONI, POVERTA’ E DISTRUZIONI.

OGGI PIU’ CHE MAI DOBBIAMO GRIDARE AL MONDO QUELLO CHE PAPA PAOLO VI HA DETTO NEL SUO DISCORSO ALLE NAZIONI UNITE IL 4 OTTOBRE 1965 GIORNO DI SAN FRANCESCO D'ASSISI:

MAI PIU' LA GUERRA.

OGGI PIU’ CHE MAI OGNUNO DI NOI DEVE FARSI CARICO DI QUESTO MESSAGGIO E STRINGERSI ATTORNO A PAPA FRANCESCO PER DARE PIU’ FORZA ALLA SUA VOCE DI UNICO E VERO MESSAGGERO DI PACE, DI AMORE E FRATELLANZA TRA I POPOLI.

GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE.